Quali sono i vantaggi di allenarsi nella comunicazione efficace sul lavoro?
Vi racconto un caso-studio che offre un esempio illuminante di come si può passare da vecchi schemi di comunicazione, ad un nuovo modo di interagire con i colleghi che porta a risultati nettamente più positivi.
Un caso-studio
È venerdì e manca poco a mezzogiorno. Oggi le operaie anticipano la chiusura delle linee. Sei bancali di confezioni di pasta sono senza etichette e non potranno essere consegnati il lunedì come di norma.
Improvvisamente la responsabile di produzione – che chiameremo Lucia – riceve una telefonata: le etichette sono in arrivo. Chiama il reparto e chiede alle operaie di fermarsi fino alle 14 per applicare le etichette alle vaschette.
La capo turno, che riceve la telefonata, le dice: “Ma tutte sanno che oggi si esce a mezzogiorno”. Lei insiste: “Dì loro che finiamo alle 14 come il solito, non cambia nulla”. E la collega le risponde: “Ci provo”.
Risultato: le etichette arrivano, ma tutte le operaie sono sparite. La responsabile si accorge di non essere stata convincente..
In “palestra”. Allenarsi nella comunicazione efficace durante la formazione aziendale
Nella sessione di formazione, Lucia si rende disponibile a rimettere in scena il dialogo in modo da tentare altre modalità di comunicazione e risultare più persuasiva.
Ci stiamo allenando sul metodo di Thomas Gordon per guidare un team in maniera efficace e lei sta imparando come gli altri ad applicare le strategie proposte al suo ambiente di lavoro.
Anzitutto fa queste riflessioni: “Sono stata troppo irruente perché ero preoccupata di finire tutto prima del weekend e consegnare la merce. Così ho comunicato con un ordine usando un tono non appropriato”.
Mi dice che, appena chiusa la telefonata, si era già accorta di avere sbagliato qualcosa. I fatti successivi le avevano confermato questa sua sensazione.
Come poter trasformare una comunicazione inefficace in efficace?
È importante allenarsi nella comunicazione perché, soprattutto in momenti critici come quello descritto, non c’è tempo per pensare: bisogna avere in qualche modo già incorporato le strategie più idonee.
Lucia tenta alcune formule, ma finisce per creare un disaccordo con la sua interlocutrice. Tutto è un “Sì, ma…”: ciascuna delle due porta una argomentazione contraria all’altra e la conversazione si prolunga all’infinito.
Le suggerisco di fare leva sull’empatia: la collega deve capire che si trova in imbarazzo perché chiedere di restare altre due ore quando ormai tutte hanno in programma di andarsene prima, può essere antipatico. Dare ordini non funziona.
Quindi, che fare?
Lei allora ritenta e stavolta si esprime in modo decisamente più empatico:
“Guarda, mi sento in imbarazzo a chiedere alle operaie di rimanere più a lungo, però sarebbe importante fare questo lavoro così tutto il carico è pronto per lunedì e non dovremo giustificarci con i clienti. Pensi che si riesca a convincere almeno metà del personale di produzione a rimanere un paio di ore in più? Secondo te come potremmo fare?”.
Si apre quindi un processo di problem-solving. Lucia non si sente più sola in questo compito di trovare una soluzione e la sua collega è più disponibile ad aiutarla. Sente che stavolta le cose andranno per il verso giusto.
Quando le capiterà di nuovo un’emergenza simile, non sarà più impreparata.
La proposta formativa sul metodo di Thomas Gordon
Vuoi allenarti anche tu sul metodo Gordon in modo da diventare più abile nel guidare un team e applicare uno stile più efficace e persuasivo?
Se sei un team leader e vuoi esercitare un ruolo di guida efficace, è fondamentale che sviluppi strategie di comunicazione che promuovono relazioni di fiducia positive.
Tanto più se a distanza, oggi la leadership ci impegna a potenziare senso di responsabilità e di auto-efficacia nel team.
Con questo workshop imparerai ad allenare queste competenze in una “palestra virtuale” per poi usarle nella vita quotidiana, offline e online.
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Iscrizioni aperte fino al 10 Settembre.