Intelligenza emotiva e gestione del team di lavoro / Workshop

Allenare l'auto-consapevolezza emozionale e l'empatia per lavorare meglio insieme

Dopo il metodo Gordon per la comunicazione efficace nel team, desidero presentarti un altro percorso online in piccolo gruppo per allenare una capacità-chiave del o della team leader: l’intelligenza emotiva.

L’intelligenza emotiva affonda le sue radici nella nostra storia e si sviluppa prima di tutto grazie alle relazioni di cura che abbiamo vissuto sin dall’infanzia, ma diventa competenza da applicare nella vita e sul lavoro grazie ad un apprendimento mirato.

Allenarsi a riconoscere in tempi record le nostre emozioni, usare l’empatia per trasmettere al team fiducia e supporto, potenziare l’uso delle emozioni per creare collaborazione e affrontare i disaccordi in gruppo, fornire riscontri che siano utili ai nostri collaboratori per migliorare la loro performance.

Costruire pratiche di lavoro in team in cui l’intelligenza emotiva sia tenuta in conto comporta di allenarsi in tutti questi aspetti.

Ti è mai capitato di trovare un capo poco empatico? Che non tiene conto del tuo stato emotivo o delle tue condizioni personali? Che si rivolge a te con scarsa sensibilità o che non adatta le sue comunicazioni alle reazioni che riceve?

Magari siamo stati anche noi capi poco empatici in qualche momento: incapaci di ascoltare i sentimenti altrui o disattenti quando si trattava di assegnare compiti e responsabilità. Poco focalizzati sulla relazione perché troppo orientati a soddisfare le nostre esigenze e i nostri bisogni oppure preoccupati solo della nostra reputazione o dei nostri risultati.

Qual è il costo di una scarsa intelligenza emotiva sul lavoro? E quale il vantaggio di averla come compagna di viaggio?

Scopriamolo insieme grazie a questo allenamento in piccolo gruppo online, utile anche per chi sta affrontando il passaggio da un team che si incontra faccia a faccia ad un team che lavora da remoto.

Programma

Propongo un workshop online suddiviso in due sessioni per praticare in piccolo gruppo (massimo 8 persone) le abilità connesse all’intelligenza emotiva. Nel corso di 2 sessioni (6 ore complessive), affronteremo i seguenti temi:

Come mi sento oggi? Identificare le emozioni sul lavoro

L’auto-consapevolezza emozionale è un ingrediente importante dell’intelligenza emotiva. Spesso non sappiamo veramente che cosa proviamo: vediamo solo i sintomi. Identificare il nostro stato emotivo e saperlo usare a nostro vantaggio riduce i malintesi e promuove relazioni professionali solide e durature.

L’empatia nel lavoro da remoto: come promuoverla?

Molti di noi sanno che cos’è l’empatia per aver sentito l’effetto della sua mancanza. Ci è capitato con i capi e con le autorità e, a volte, i loro comportamenti ci hanno feriti. Essere empatici è una competenza fondamentale per guidare un team e per lavorare bene insieme. È possibile usarla anche online?

Attraversare i conflitti con l’intelligenza emotiva

I conflitti possono prenderci molta energia, specie quelli interpersonali. Eppure se li evitiamo finiscono con il rendere le relazioni sul lavoro ancora più pesanti. Saperli affrontare con intelligenza emotiva è importante e produce coesione nel team.

Fornire feedback costruttivi per la crescita individuale e del team

Fare coaching al team è un combinato di abilità e di arte. Non si improvvisa e ha bisogno di un lungo apprendimento. È possibile tuttavia imparare da subito ad usare qualche strumento utile al team per crescere. Ad esempio, la capacità di dare dei feedback costruttivi che richiede intelligenza emotiva per essere efficace.

Costo

Il pagamento avviene secondo la formula PWYW – Pay What You Want / Paga quello che vuoi / puoi.

Sono previsti i seguenti scaglioni di costo:

Base: 30 €

Intermedio: 60 €

Pieno: 90 €

Potenziato: 120 € (con una consulenza individuale inclusa)

Scegli la formula a te più adatta e partecipa al workshop.

Iscrizioni

Per informazioni e iscrizioni: info@massimomodesti.it


Vuoi approfondire il tema?

Leggi i seguenti articoli:

Empatia: super-potere o qualità che possiamo allenare e sviluppare?

L’altra faccia dell’empatia: la vulnerabilità del capo

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